Anche se di film sull'olocausto ne hanno fatti a centinaia, io ne ho scelto uno in particolare molto apprezzato e conosciuto: "Schindler's List" (1993) diretto Steven Spielberg, dove Liam Neeson interpreta Oskar Schindler, un imprenditore tedesco che sfrutta la sua influenza nei confronti degli ufficiali nazisti per salvare la vita a più di 1000 ebrei; in un primo momento li porta tutti a lavorare nella sua fabbrica, poi, con l'avvento dei campi di sterminio, capisce di poter salvare tante persone e insieme a Itzhak Stern (Ben Kingsley), un ebreo suo fido aiutante, stila la famosa "Lista di Schindler" in cui include tutte le persone che ha deciso di portare con sè in un campo di lavoro (dove in realtà non lavorano). Ralph Finnies interpreta l'ufficiale delle ss Amon Göth.
E' stato vincitore di 7 premi Oscar (su 12 nomination): miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior scenografia e miglior colonna sonora.
Il film è stato girato interamente in bianco e nero, fatta eccezione per la scena iniziale in cui si vedono due candele spegnersi, così come, simbolicamente, la fiammella di altre due candele riacquista colore verso il termine della storia, per la bambina dal cappotto rosso (durante il film) e per l'epilogo, in cui i sopravvissuti ancora in vita e i discendenti degli ebrei salvati da Schindler gli rendono omaggio posando ciascuno un sasso sulla sua tomba.
Lo consiglio vivamente perchè è uno dei film sull'olocausto più premiati, nonchè un'importante lezione di cinema.
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